La mia circoncisione
Riad Sattouf
Riad Sattouf La mia circoncisione. L’infanzia dei bambini siriani tra le guerre da campetto contro gli israeliani e le gare di pipì fianco a fianco dei compagni. Il nostro biondo protagonista racconta le avventure e le angosce dei mesi che precedono il momento in cui diventerà uomo. Piselli a proboscide (prima) o a fungo (dopo); la differenza è lampante e l’abisso che separa le due condizioni è superabile solo grazie a una misteriosa operazione di cui nessuno ha voglia di parlare. Con un tratto semplice e quasi infantile e uno sguardo disincantato su un evento traumatico e banale del mondo arabo e mediorientale, Sattouf dà vita a personaggi autentici, spesso cinici, e a fantasie di un’ironia e una crudeltà talvolta spiazzante. Assurdi pregiudizi sugli ebrei, laconici adulti che tra una sigaretta e l’altra non rispondono alle domande dei bambini, apparizioni notturne di un Goldrake alle prese con il proprio enorme pene mozzo e l’ansia crescente della personale e quotidiana epica di un bambino di otto anni pronto a compiere il truculento salto solo per meritare il titolo di Cimmero – come Conan il Barbaro, eroe della gioventù siriana di Sattouf – e distinguersi dai nemici israeliani. Il Medio Oriente, un bambino e la sua circoncisione racconto del fattore Pene nella costruzione dell’identità Il pene di Goldrake per assomigliare a Conan il Barbaro e sbaragliare il nemico israeliano. Ansie di un bimbo alla vigilia del passaggio all’età adulta.
17X24 cm, cartonato
104 pagine a colori
14 euro, 978-88-88960-78-4